Quello del funerale in ritardo è uno dei pochi dettagli che trapelano sull'ultimo saluto alla grande diva hollywoodiana morta l'altro ieri a 79 anni. Liz Taylor è stata sepolta in un cimitero alle porte di Los Angeles dove riposa un'altra grande star: Michael Jackson, suo amico di lunga data. La cerimonia funebre, in forma strettamente privata, si è svolta i giorno dopo la morte, come vuole la religione ebraica alla quale Liz taylor si era convertita in giovane età.
Non più di una quarantina di persone hanno presenziato alla funzione, tenuta segreta sino all'ultimo. La star di Cleopatra e La gatta sul tetto che scotta è stata sepolta al Forest Lawn memorial park di Glendale, lo stesso che ospita molte altre stelle del cinema, da James Stewart, a Clark Gable, da Errol Flynn, a Humphrey Bogart e Spencer Tracy. Nei prossimi giorni, ma la data non è stata ancora comunicata, si terrà una cerimonia aperta al pubblico.
«L'attrice - continua l'agente - aveva lasciato le istruzioni affinché i funerali avessero inizio con almeno 15 minuti di ritardo sull'orario previsto, perché voleva essere in ritardo anche al suo funerale». Alla cerimonia - stando sempre alle parole dell'agente di Liz Taylor - era presente anche l'attore e amico Colin Farrel che ha letto una poesia di Gerard Manley Hopkins. Altri testi sono stati letti da figli e nipoti dell'attrice.
Questa sera le numerose luci di Broadway a New York saranno spente in segno di lutto.
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