James Bond, primo ciak a Roma: Craig e Bellucci star all'Eur

James Bond, primo ciak a Roma: Craig e Bellucci star all'Eur
di Laura Larcan
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 09:15

"Action". Primo ciak romano per James Bond. Finalmente si entra nel vivo delle riprese capitoline di "Spectre", la 24esima pellicola della saga 007. Siamo nel quartiere dell'Eur, a piazza Gianni Agnelli. Qui la grande piazza corte del Museo della Civilta' Romana e' stata trasformata per esigenze di copione nel cimitero del Verano, location che, come rivelato dal Messaggero, e' dovuta saltare per le obiezioni sollevate da parte dell'Arciconfraternita religiosa dei Trapassati.

Soluzione alternativa, quella di piazza Agnelli, che oggi, grazie agli effetti speciali dei maestri scenografi del cinema, si e' rivelata all'altezza.

Il colonnato colossale del museo, infatti, e' stato in parte rivestito di finte lapidi e tombe, con tanto di grandi croci attaccate sulle pareti del museo. Ambientazione da sceneggiatura per un funerale assai affollato. Daniel Craig alias James Bond, vestito da lutto, occhiali neri, guanti, auricolare, sta girando la scena.

La sequenza viene ripetuta più volta. Attende il ciak sotto il colonnato, sulla destra, mentre la truccatrice da' gli ultimi ritocchi al look. Al via del regista, Sam Mendes, incede a passo lento ma deciso fino alla bara (finta), posta dentro un loculo. Qui si incontra con la Bond girl Monica Bellucci, tutta di nero vestita, cappellino e occhiali scuri abbinati ad un tailleur di sartoria glamour. I due si scambiano alcune battute, poi lei avanza e scende le scale verso la piazza. Intorno, corteo funebre che coinvolge un'affollata squadra di figuranti, tutti in eleganti completi neri, da funerale. Si vedono le comparse vestite da preti officianti, le corone di fiori a terra, il fumo bianco che avvolge la piazza per creare l'effetto di incenso. I ciak vanno avanti dalla mattina al pomeriggio. Alle spalle del colonnato, il backstage e' in fermento.

La macchina della produzione e' imponente, con un esercito di professionisti. Tutto l'isolato del Museo e' blindato. Personale staff addetto alla security controlla a vista tutto il perimetro dell'edificio. Presidi di polizia municipale bloccano il traffico agli incroci delle strade che portano a piazza Agnelli. Tanti sono i curiosi che assediano l'area. Residenti, ma soprattutto le persone che lavorano nella zona. Chi cerca di strappare un selfie a super-distanza con Daniel Craig, chi immortala il momento col cellulare. Tanti i giovanissimi, usciti dalle scuole nei dintorni, che sperano di cogliere dal vivo le star di Hollywood.