Quella di Aix, che pure aveva aperto le inchiesta, ha trasferito il fascicolo a Parigi per competenza, essendo i fatti avvenuti, secondo l'accusa, proprio nella capitale. La ragazza accusa Depardieu di averla violentata in due riprese, martedì 7 e lunedì 13 agosto, mentre si trovavano in un elegante palazzo parigino del VI arrondissement, un hotel particulier dove Depardieu risiede. Stavano provando delle scene di una piece teatrale, un appuntamento «informale», come risulta dalle fonti dell'inchiesta. La ragazza, contattata da Le Parisien, ha rifiutato di parlare. È una giovane che ha cominciato la carriera con la danza e il pianoforte, orientandosi poi alla recitazione, teatro in particolare. Immediata la reazione dell'attore, attraverso il legale Hervé Temime: «Fin dal giorno dopo la denuncia, il 27 agosto - ha detto l'avvocato - i giornalisti hanno cominciato a telefonarmi. Condanno questo tipo di pubblicità.
I fatti recano un danno molto grave a Gerard Depardieu, che contesta assolutamente di aver commesso il minimo reato o aver tenuto il minimo comportamento illecito.
Invito tutti alla massima prudenza, sono convinto che questa denuncia non andrà avanti sul piano giudiziario». Secondo quanto si apprende da fonti dell'inchiesta, nessun elemento «biologico» di prova è stato trovato e i due sarebbero stati soli nell'appartamento al momento delle presunte aggressioni sessuali. Gli inquirenti, dopo aver perquisito a fondo il luogo del presunto reato, potrebbero ora sentire la testimonianza della ragazza, raccolta inizialmente dai gendarmi di Aix, per passare poi all'interrogatorio dell'attore. In Francia, dove la campagna #metoo si è trasformata nella più esplicita #balancetonporc (denuncia il tuo maiale), il caso che ha fatto più scalpore nel mondo artistico è stata la denuncia contro il regista Luc Besson, lo scorso maggio, da parte della giovane attrice Sand Van Roy, che l'ha accusato di averla violentata in un albergo di Parigi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA