Lorella Cuccarini: «Sono la voce in un cartone animato.Sanremo? Sì, per cantare»

Lorella Cuccarini
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Mercoledì 6 Dicembre 2017, 00:27
Non ha consigli per il direttore artistico di questa edizione Claudio Baglioni perché «non penso che ne abbia
bisogno», ma all'Ariston - dove è già stata «in tutte le salse» tornerebbe senz'altro «per ricominciare il giro, come cantante». A parlare è Lorella Cuccarini voce di Tempest Shadow in "My Little Pony - Il film" in uscita nelle sale.
«Cantare è sempre stata la mia passione, se ci fosse un progetto discografico importante, che al momento non c'è, Sanremo sarebbe senz'altro la vetrina più importante dove presentarlo».

Impegnata al cinema ma anche a teatro, dove è Turandot ne “La regina dei ghiacci” Lorella affronta anche il tema caldo delle molestie e racconta di avere subito avances «come tutte» nel corso della sua stellare carriera, ma fa dei necessari distinguo. «Non mi piace la deriva che stiamo prendendo -dice- si parla di molestie in maniera anche impropria, ad ognuno di noi è capitato ma c'è anche il modo intelligente di saperlo affrontare, anche con una battuta o con una frase detta al momento giusto. Non vorrei che si pensasse che siamo tutte sprovvedute, ricordiamo che ci sono persone che ci hanno costruito sopra delle carriere», è la chiarissima posizione della showgirl.

Dalle avances nello spettacolo a quelle nella politica, ambito nel quale la Cuccarini è stata più volte “corteggiata” - ai tempi della DC aveva ricevuto proposte di candidatura-, ma nel quale si è ritagliata un ruolo più originale. «Non c'è bisogno di candidarsi, come cittadini possiamo fare tanto. Io ad esempio da trent'anni mi occupo di “Trenta
ore per la vita” questo è il mio modo di fare politica, l'impegno come cittadino responsabile».
 
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