Vestir la griffe britannica Alexander McQueen, con un abito firmato da Sarah Burton, la sposa pi invidiata del pianeta, ovvero la 36enne Amal Alamuddin, da domani (forse) consorte di George Clooney.
L'avvocatessa ha scelto la stessa stilista voluta da Kate Middleton per il suo matrimonio reale, anche se nel suo caso l'evento non sarà in mondovisione ma, al contrario, blindatissimo e affidato in esclusiva a un magazine (pare Vogue America) pronto a trasferire alla coppia una grossa cifra che sarà devoluta alla fondazione di Clooney. Talmente blindato che i circa 100 invitati sono vincolati da clausole di riservatezza con penali da capogiro, nonché obbligati ad abbandonare gli smartphone.
Proprio per questo, la caccia alle indiscrezioni è serratissima. Qualcuno però sostiene che sia tutto frutto di un abile depistaggio e che il matrimonio in realtà sia stato già celebrato a Laglio, nella tenuta del divo hollywoodiano, o a Londra. Nel dubbio, fioccano dettagli insignificanti, come il volume esageratamente piccolo dei bagagli trasportati dalla sposa, che «viaggiava leggera» ma con una vistosa cappelliera, ieri all'aeroporto di Milano. Salvo poi notare, poco più in là, la sua mamma sepolta dai bagagli. O come il fatto che Clooney sarebbe pronto a giocare a fare il barman stasera, alla festa che precede il rito.
Si sa da qualche giorno che a officiare il matrimonio, rigorosamente civile, sarà l'ex-sindaco di Roma Walter Veltroni; il sì dovrebbe essere pronunciato lunedì 29, a Ca' Farsetti, sede del municipio veneziano che quel giorno sarà off limits tra le 12 e le 14 grazie a un'ordinanza del Comune. Fino ad allora gli ospiti saranno coccolati in un giubileo di tre giorni con pranzi, cene e party di lusso tra Palazzo Papadopoli, che ospita l'Aman Hotel - cinque stelle di sole 24 stanze - e l'Hotel Cipriani. I testimoni dovrebbero essere Tala Alamuddin, sorella della sposa, e l'amico dello sposo Rande Gerber, marito di Cindy Crawford, mentre tra gli ospiti sono attesi Bono Vox, Angelina Jolie, Brad Pitt, Sandra Bullock e Matt Damon. Smentite, invece, la partecipazione e la performance di Andrea Bocelli.