E’ quanto emerge da uno studio di Antica Gelateria del Corso, realizzato attraverso un monitoraggio online mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) sui principali social network coinvolgendo circa 600 mamme tra i 30 e i 55 anni per capire quali sono i bisogni piu’ sentiti.
Quali sono i bisogni più sentiti dalle mamme italiane? Se è la stabilita’ economica (75%) la necessità primaria, segue subito dopo la voglia di momenti di tenerezza (68%), quindi la serenità familiare (57%). Quali sono i gesti che ci fanno sentire più coccolati? Oltre 6 mamme su 10 (64%) preferiscono le carezze, seguite da chi ricerca gli abbracci (57%) e i baci (54%). Non solo gesti d’affetto interpersonali. Quali altri tipi di “tenerezze” vorrebbero concedersi le mamme? Mangiare un gelato rappresenta una vera e propria coccola per 7 mamme su 10 (72%). Altre preferiscono trovare consolazione nel cioccolato (59%), mangiare una pizza (41%), mentre le meno golose preferiscono cacciare via le tossine quotidiane attraverso una passeggiata all’aria aperta (38%).
«Le coccole alimentano una reazione neurobiologica nel nostro cervello che sostiene la cooperazione, l'accudimento reciproco e l'intimità – afferma lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano - Il mondo, oggi, è un ambiente molto competitivo. Recuperare il tempo e la dimensione delle coccole sarebbe importantissimo per riscoprire il piacere della condivisione anche in famiglia».
L'iniziativa di Roma Capitale. Coincide con la Festa della Mamma l'avvio del progetto «Maternità e lavoro.
Una ricerca sul territorio del I Municipio di Roma Capitale». La ricerca, presentata nell'ambito dell'iniziativa «Primavera Romana», che si terrà sulla terrazza del Pincio, a Roma, dal 14 maggio al 6 giugno, vuole approfondire le difficoltà che hanno potuto incontrare le donne alla nascita del bambino nel conciliare l'impegno lavorativo con la maternità. Il progetto coinvolgerà le mamme che risiedono e/o lavorano nel territorio del I Municipio di Roma e che hanno figli dagli 0 ai 5 anni. La ricerca vuole anche raccogliere informazioni sulle esigenze e sui bisogni delle donne e delle famiglie. La raccolta dei dati sarà effettuata attraverso un questionario che verrà distribuito negli asili nido, nelle scuole per l'infanzia, nelle ludoteche del I Municipio tra il mese di maggio e quello di giugno. I risultati confluiranno in un report che conterrà anche una mappatura dei servizi territoriali rivolti ai bambini nella fascia di età 0-5 anni.
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