La carica dei calendari: un anno all'insegna della stravaganza o del trash

La carica dei calendari: un anno all'insegna della stravaganza o del trash
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Sabato 13 Dicembre 2014, 00:17 - Ultimo aggiornamento: 00:20

Si avvicina la fine dell’anno e, puntuali come ogni dicembre, fioccano su internet le proposte più interessanti, e a volte bizzarre, per i nuovi calendari: 12 mesi all’insegna della stravaganza, dell’anticonformismo o, molto più semplicemente, del gusto di stupire e divertire.

Si parte con la personalissima (e super-egocentrica) idea di James Franco, artista totale oltre che attore tra i più quotati della sua generazione (ma anche regista, compositore, scrittore, cantante, instagrammer,…). Proprio prendendo spunto dalla sua passione per il popolare social network per amanti delle foto “filtrate”, Franco ha pensato bene di offrirsi in 32 pagine di oltre 100 selfie che lo ritraggono in pose buffe, insolite e comuni - e anche abbastanza intime.

Per chi ama la musica, e quella di Cliff Richard in particolare, c’è il calendario con cui il cantante britannico celebra i suoi spumeggianti 75 anni (che festeggerà a ottobre 2015).

Negli ultimi 35 anni, con i suoi calendari ha venduto un milione e mezzo di copie; i suoi fan, e non solo, non possono mancare un appuntamento che si ripete metodicamente ogni 12 mesi. Piccola nota: in una delle foto, il buon Cliff mostra il suo petto su un materassino fucsia mentre galleggia sulle acque di una piscina. Insomma, nel Regno Unito non è Natale senza il calendario di Cliff Richard, come da noi senza il panettone o il torrone.

Come rendere attraente una patata? L’associazione bavarese di agricoltori ha escogitato un metodo forse fin troppo classico, ma indubbiamente sempre molto efficace: ritrarre formose modelle in costume, distese su veri “letti” di kartoffel. Il risultato è senza dubbio di grande impatto. Sempre in Germania, la casa editrice “teNeues”, vera autorità in queste pubblicazioni, ha dato alle stampe il Karpfenkalender, il calendario delle carpe. Anzi, delle “sexy carpe”: per una ragione misteriosa, infatti, i pescioni posano in prossimità delle zone off limits di giunoniche fotomodelle.

Il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, per omaggiare la famiglia di produttori cinematografici a cui appartiene, che ha reso celebre in tutto il mondo il sottogenere dei peplum, ha ideato un calendario di gladiatori-calciatori. Ha infatti chiesto ai campioni del suo Napoli, compreso Callejòn, di posare in una serie di scatti, come se fossero appena usciti da una pellicola stile-Ben Hur. Su Youtube si trova anche un video che ne descrive la realizzazione.

Per la gioia di quanti l’avevano acquistato l’anno scorso, torna per il 2015 il calendario dei tassisti newyorkesi: nato da un’idea di Philip Kirkman e Shannon McLaughlin, due fotografi che li avevano ritratti per quattro anni, il buffissimo calendario è un riassunto in 12 mesi del loro lungo lavoro. Ma, per la resa estetica e l’allestimento, nessun calendario batte quello proposto dal blog “Art F City”, in cui galleristi, collezionisti e semplici artisti si sono spogliati e travestiti da panda, tra lustrini e porporina. L’iniziativa è, come spesso accade per i calendari, per una giusta causa: assicurare la sopravvivenza del blog che ha promosso il progetto.

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