Londra, niente sbronze con i cocktail da respirare nell'antico monastero

foto da ithinkthereforeieat.wordpress.com
di Luisa Mosello
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Mercoledì 20 Gennaio 2016, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 10:59

Alcolici non da bere, ma da annusare. Accade a Londra, in uno dei luoghi più frequentati dai ragazzi di tutto il mondo: il bar, anzi il Cocktail Bar. Nella capitale britannica dove ce ne sono a bizzeffe e proprio per tutti i gusti ne mancava uno: quello in cui invece di sorseggiare un Cosmpolitan o un Mojto, lo si respira. Sì, ora c’è: è il primo locale che serve cocktail aerei, a spruzzo e non versati nel bicchiere. E‘ l’Alcoholic Architecture e si trova all’interno di un antico Monastero a Borough Market.
 



Già la location è particolare con un’atmosfera fra il gotico e l’avveniristico. Ma non è tanto questo a renderlo unico, quanto la maniera di servire le consumazioni. Gli alcolici infatti vengono bevuti attraverso il naso, ovvero inspirando i pro-fumi dell’alcol che sono stati spruzzati in una sala del bar in cui l’aria è completamente satura di gin, vodka, rum e quant’altro. Così facendo non si rischia nessun danno epatico, perché grazie agli umidificatori le sostanze entrano in circolazione nel corpo senza passare dal fegato.

L’effetto inebriante comunque sembra sia garantito. Anche perché non è solo il naso ad essere coinvolto ma tutte le membrane mucose del corpo, occhi compresi, ma con nessun rischio per la salute. Stessa sensazione su di giri ma senza effetti collaterali, dunque. L’idea è venuta al gestore del locale Sam Bompas che per 10, 12 sterline al massimo a seconda dell’orario in cui ci si vuole immergere nella nuvola da bere che ha un grado di umidità pari a 140 gradi e in cui non si vede praticamente nulla. E’ ancora in periodo di prova, ma se l’esperimento piace chissà che non diventi l’ultima moda da esportare in tutto il pianeta

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