La storia della ricetta più richiesta della storia del New York Times

La storia della ricetta più richiesta della storia del New York Times
di Alessio Barbati
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Mercoledì 14 Settembre 2016, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 11:35
Era il settembre del 1983 quando Marian Burros, giornalista di vecchia data del New York Times, pubblicò per la prima volta la ricetta della plum torte. «A quel tempo nessuno si aspettava che sarebbe diventata la più richiesta e la più amata della storia del giornale» spiegano sulle stesse pagine 33 anni più tardi. Effettivamente la ricetta era molto semplice, solo cinque ingredienti e otto passaggi, comparsi senza troppo scalpore in basso a sinistra nella pagina di cucina. La ricetta faceva da spalla ad un breve articolo sull'arrivo della stagione delle prugne italiane, verso la fine dell'estate.


Anni dopo la pubblicazione, al giornale arrivarono talmente tante richieste, che gli editori decisero di riproporla anche l'anno successivo e quello dopo ancora, fino al 1989, quando decisero di porre fine a quest'isteria collettiva. Il quotidiano stampò di nuovo la ricetta in versione aggiornata: 170 grammi di zucchero al posto dei 225 iniziali. «Questa potrebbe essere veramente l'ultima volta che stampiamo la ricetta. Sul Serio!» scrisse la Burros, incoraggiando i lettori a ritagliarla, conservarla e, se necessario, incorniciarla. Inutile dire che il pubblico non la prese bene e iniziò a scrivere lettere al Times: “L'aspetto della ricetta, così come la torta stessa è agrodolce. L'estate sta finendo e l'autunno sta arrivando. È tutto qui. Non siate scontrosi” proponeva qualcuno. “Forse – proponeva un altro – questa ricetta è diventata la versione da grandi di un bel quaderno nuovo di zecca per l'inizio della scuola”.

La ricetta originale proveniva da un'amica d'infanzia di Marian Burros, e nel 1960 venne pubblicata in un libro scritto a quattro mani: “Elegant but Easy”, “Elegante, ma Semplice”. All'epoca si chiamava Fruit Torte. Un dolce non solo incredibilmente popolare, ma anche infinitamente adattabile, al punto che negli anni seguenti venne più volte ripresa e riadattata. Nel '91 burro e uova vennero rimpiazzati con banane e sostituti d'uovo, in quella che era una specie di versione vegana. Tre anni dopo, Melissa Clark scrisse un pezzo sull'ubiquità di questo dolce durante le celebrazioni newyorchesi del Rosh Hashana e ne creò una propria versione integrale.


L'avvento di internet pose fine all'era dei ritagli di giornali, ricette appuntante su quaderni unti e scartoffie varie, ma gli ammiratori della torta non diminuirono. Basta una semplice ricerca su Google con la chiave “New York Times Plum Torte” per ottenere più di un milione di risultati, molti dei quali portano ai siti di importanti food blogger. Ciò che si nota è che la ricetta attuale sembra essere il compromesso tra la prima e la seconda versione della torta “Zucchero: da 170 a 225 grammi”.


“Ms. Burros, che ora è in pensione, continua a preparare la torta” racconta il Times “In estate preferisce usare mirtilli e pesche perchè non ama molto le prugne troppo grandi reperibili in quel periodo dell'anno”. La Burros preferisce aspettare quelle più piccole, in arrivo dall'Italia assieme all'autunno.  

LA RICETTA
Ingredienti: due etti di zucchero, un etto di farina, 120 grammi di burro, due uova, lievito, sale q.b., 12 prugne, succo di limone, cannella.  Cottura nel forno a 180 gradi per 50 minuti.  

PREPARAZIONE
Unire burro e zucchero da una parte e dall'altra setacciare farina, lievito e sale. Unire i due composti insieme alle uova. Imburrare la teglia, stendere l'impasto e sistemare le prugne tagliate a metà (parte con la buccia in alto). Aggiungere succo di limone, cannella e un spolverata di zucchero e infornare. 
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