Un museo da leccarsi i baffi e tutto il resto. Da far impazzire tutti gli amanti di quello che è puro godimento per le papille gustative soprattutto d’estate quando con il caldo bollente rappresenta un rimedio rinfrescante. E soprattutto buonissimo.
E’ per questo che il gelato merita niente di meno che un Ice Cream Museum come quello che fino al 31 agosto sarà a New York, nel Meatpacking District a Manhattan accanto al Whitney Museum e poco distante da Ground Zero. Viene descritto come "un’esperienza lick-able e likeable”, che dovrebbe essere un mix tra il verbo leccare e il like, piacere. Si tratta di un museo pop up, temporaneo in cui saranno esposte le creazioni di gelatai, designer e artisti a tutto tondo: opere commestibili, stanze dedicate al cioccolato e finanche una piscina piena zeppa di granella dove sarà possibile nuotare. Sarà possibile creare il proprio gusto ideale con un’app e proiettarsi nel futuro del gelato.
Il Museo ha avuto un enorme successo ancor prima di aprire. I 30 mila biglietti disponibili in prevendita (costo: 18 dollari per un ingresso, 30 per due persone) sono andati esauriti in poche ore. Ma chi non vuole perdersi un giro doc fra coppette e coni fantasmagorici non disperi. «Sign up for news e tickets updates» avvertono gli organizzatori sul sito ufficiale www.museumoficecream.com. Come dire: prima della fine del mese ci saranno altre occasioni per cedere alla tentazione di un maxi cono multi colorato siglato Big Apple.
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