Al centro dell’iniziativa proprio un arenile perfettamente riprodotto e attrezzato con ombrelloni e lettini . E pure nebulizzatori per combattere il caldo. Poi non mancheranno zone riservate agli amici a quattro zampe ovvero i “pet paradise”. E per chi non vuole mai stare fermo, ecco un’area sportiva con attrezzature per calcetto, basket, volley e arrampicata, un’altra dedicata agli amanti della musica con concerti, spettacoli, incontri con le sette e più note. E ancora: riflettori puntati sul gusto on the road lungo una strada dedicata allo street food. E infine le luci dell’Albero della vita che torneranno a brillare nelle caldi notti meneghine.
Il tutto accadrà nei week end con ingresso libero dalle 14 alle 23 e partirà a tappe. Anticipata dal grande concerto del 25 maggio, organizzato da Andrea Bocelli e dall’ex capitano dell’Inter, Javier Zanetti con big della musica e dello sport, il primo via ufficilae ci sarà venerdì 27 con l’inaugurazione dell’Open air Theatre, che avrà una capienza complessiva di 12 mila spettatori, con i posti a sedere che aumenteranno da 5.500 a 6.500. E com le mostre della Triennale e i ristoranti lungo la strada principale di Expo, ovvero il Cardo.
Nella prima settimana di giugno l’apertura di spazi dedicati all’animazione a cui seguirà un work in progress di street art con artiisti e writer italiani e straniero chiamati a intervenire con le loro creazioni due chilometri e mezzo di muri. Quelli che segnano il confine con le aree di cantiere. Il 17 di nuovo attivi il Children Park e Palazzo Italia, e il 24 la attesa riaccensione dell’Albero della vita. Ma sarà a luglio che il parco diventerà davvero estivo, a 360 gradi (centigradi) con la spiaggia guardata dalla Madonnina, dove si potrà godere della città senza rimpiangere sedie sdraio sulla Riviera e dintorni e dove gli appassionati di attività sulla battigia potranno sbizzarrirsi in gare di beach volley sotto il sole urbano. E nell’area sport, a diposizione campi da calcio, playground di basket e pareti per l’arrampicata. In programma anche eventi e aperture straordinarie per gli Europei di calcio e le Olimpiadi
Insomma quattro mesi di test, una sorta di prova generale per capire bene come potrà essere riutilizzata questa cittadella espositiva che ha fatto tanto parlare di sé, bene, in tutto il mondo. Come ha sottolineato l’amministratore delegato di Arexpo, Giuseppe Bonomi: «Credo che la città del sapere, della ricerca e dell’innovazione debba vivere 24 ore al giorno, per questo la fase transitoria ci sarà utile per capire le funzioni e gli aspetti complementari necessari per tenere viva quell’area».
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