Nino Formicola dopo la scomparsa di Andrea Brambilla: "La mia vita dopo l'addio a Zuzzurro"

Zuzzurro e Gaspare, Nino Formicola (Gaspare) e Andrea Brambilla (Zuzzurro)
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Martedì 26 Luglio 2016, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 15:25

MILANO - “Sono un cuoco vero. E organizzo social dinner”. A parlare il comico Nino Formicola, in arte Gaspare, del duo comico Gaspare e Zuzzurro. Dopo la scomparsa del socio artistico, Nino si è reinventato cuoco: “È nato tutto casualmente – ha fatto sapere a “Libero Quotidiano” - perché dovevo registrare delle video-ricette. Mi hanno detto: "Senti, ma tu sai cucinare? E allora perché non fai delle social dinner? Tu cucini e la gente viene a mangiare e sta con te".
Cucina e intrattiene i partecipanti e l’idea gli è venuta da una vita passata nei ristoranti:” Tutto è nato dal fatto che ho passato la vita nei ristoranti, e va bene mangiare certe cose sfiziose, presentate bene... Poi però, dopo un po', ti viene voglia di mangiare una carbonara fatta come Dio comanda”.
Dopo la scomparsa di Andrea Brambilla - Zuzzurro la vita non è stata facile: “È stato difficile perché io ho sempre ragionato in due, trovarsi da solo diventa spiazzante e faticoso, anche dal punto di vista dell'invenzione comica. E poi eravamo dei precursori. Tra noi non c' era la spalla e il comico, funzionava il meccanismo del palleggio, come tra Ficarra e Picone, Ale e Franz. Mi sono dato da fare... teatro, cucina, anche un libro: Io sono quello senza barba, che è la nostra biografia, mia e di Zuzzurro, la vera storia dall' inizio alla fine”.

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