Moana Pozzi l'aveva scoperta alla fine degli anni '80, e proprio come lei se n'è andata nel mistero. Barbarella, al secolo Virna Bonino, una delle pornostar storiche dell'agenzia di Riccardo Schicchi, se n'è andata lo scorso 3 dicembre nel silenzio assoluto a soli 52 anni.
Unico annuncio ufficiale un freddo aggiornamento alla sua biografia di Wikipedia dove ora compare anche la data di morte, probabilmente posta dalla mano discreta di qualcuno che le è stato vicino fino all'ultimo. Una morte che sarebbe passata inosservato se una delle sue amiche più affezionate di allora, Ilona Staller, non l'avesse ricordata oggi sulla sua nuova pagina Facebook "Cicciolina Wellness Star".
Proprio l'eccesso di ritocchi - il più vistoso quello al seno, che aveva ormai raggiunto dimensioni parossistiche sul suo fisico minuto - ne aveva fatto una delle figuranti preferite dal cinema main stream. Un buon talento e un'ottima memoria le avevano permesso di recitare spesso anche in teatro e addirittura di ottenere un provino con Carmelo Bene con cui, dopo aver ottenuto la parte, ebbe uno scontro che portò al nulla di fatto. Negli ultimi anni si era allontanata completamente dal mondo dell'hard core rendendosi irreperibile anche con gli ex colleghi del settore.
Dopo l'ultima apparizione ufficiale al funerale di Riccardo Schicchi, il 9 dicembre 2012, in cui era sembrata confusa, ma ancora in buona salute, circolava insistentemente nell'ambiente dell'hard core la voce che Virna fosse malata. Poi, lo scorso dicembre, un fugace sms ricevuto da Ilona Staller in cui il compagno di Barbarella la avvisava del ricovero d'urgenza dell'ex collega, ma senza le indicazioni dell'ospedale. Poi nessun'altra notizia. Infine, la comparsa della data di morte su Wikipedia. Così come è accaduto per Moana Pozzi, nessuna delle persone con cui Barbarella aveva lavorato o che le erano state amiche ha potuto partecipare al suo funerale, né è a conoscenza di dove sia sepolta, alimentando un nuovo mistero.