NEW YORK – Per due giorni a Beverly Hills gli investitori con un occhio per le celebrities potranno sbizzarrirsi: la casa d’aste “Julien’s Auctions” mette in vendita centinaia di oggetti di famosi artisti. Dai gioielli di Elvis Presley, alle chitarre di David Bowie, dalle magliette di Kurt Cobain ai cappelli di Michael Jackson: la scelta è vasta.
Ma gli oggetti che sono destinati a superare i record vengono dagli armadi di Madonna.
L’asta si concluderà domani, ma le previsioni parlano di record per Madonna, che è una “nuova venuta” nel mondo del collezionismo celebre. L’insieme della sua collezione dovrebbe fruttare almeno 500 mila dollari.
Aste tutte composte di oggettistica appartenuta a star sono diventate comuni, una forma di investimento riconosciuto anche dagli esperti di Wall Street. In questo mondo di “aste vip”, alcuni nomi sono oramai considerati sicuri. Ma gli esperti spiegano che si deve trattare di nomi indimenticabili, di grandi artisti evidentemente destinati a sopravvivere nel ricordo di varie generazioni, come Charlie Chaplin e Marilyn Monroe, Elvis Presley e Michael Jackson, Greta Garbo e Jimi Hendrix, John Lennon e Judy Garland. Ma ora anche Madonna sembra tanto radicata nella cultura popolare che la sua oggettistica è assurta a “investimento sicuro”.
La Marquee Capital raccoglie un gruppo di investitori che nel corso degli ultimi anni ha razziato decine degli abiti più famosi dell’artista: “Avevamo pensato anche a Marilyn Monroe e i Beatles, ma sono già ben affermati” ha detto il Ceo del fondo, Chetan Trivedi. Con la “Material Girl” è stato invece facile comprare ancora a prezzi competitivi. Poi la raccolta è stata trasformata in una mostra itinerante, “Simply Madonna – Materials of the Girs”, in un gioco di parole fra “Material Girl” e “Materials of the Girl”. E dopo che gli oggetti sono stati visti in giro, e ammirati, vengono venduti con la certezza di realizzare un buon guadagno. E ci si aspetta che l’abito rosa da solo frutterà circa 100 mila dollari.