Jim Carrey querela i familiari dell'ex fidanzata morta suicida: accuse false, ora basta

Jim Carrey nel giorno del funerale della sua ex fidanzata Cathriona White
di Giacomo Perra
2 Minuti di Lettura
Martedì 3 Ottobre 2017, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 13:05
C’è una nuova polemica puntata nel caso mediatico della scomparsa di Cathriona White, l’ex fidanzata di Jim Carrey morta suicida nel 2015. Dopo la recente pubblicazione della lettera choc scritta dalla White due anni prima del suo decesso, una missiva in cui la ragazza si rivolgeva a Carrey imputandogli di averla fatta finire “in un mondo di cocaina, prostituzione, malessere e abusi”, questa volta a far ripuntare i riflettori della stampa sulla faccenda ci ha pensato lo stesso interprete di The Truman Show.

Il comico ha infatti deciso di querelare per estorsione i familiari di Cathriona. Specificatamente, l’attore, che ha sempre affermato di non avere colpe per la morte della donna nonostante le accuse degli White, secondo cui sarebbe stato proprio Carrey a fornire alla loro congiunta i farmaci letali responsabili della sua morte per overdose, ha puntato il dito contro Mark Hanton e Brigid Sweetman, rispettivamente marito e madre della sua ex fidanzata, e contro il loro avvocato Filippo Marchino, protagonista, a suo dire, nel 2013, di un altro tentativo di ricatto.

Quattro anni fa, infatti, a sentire la star di Ace Ventura, il legale gli avrebbe chiesto milioni di dollari per non divulgare ai media dettagli sulla sua vita sessuale e su una presunta malattia trasmessa a Cathriona, un ricatto a cui, in qualche modo, il divo hollywoodiano scelse di sottostare.

“Sfortunatamente, anni fa - ha spiegato Carrey - ho fatto l’errore di sistemare (privatamente) le false accuse rivoltemi dal signor Marchino e da Cat, dato che una causa sarebbe stata costosa e dolorosa. Sentivo che Cat veniva usata da Marchino. Quando questo nuovo caso è venuto alla luce, ho capito la profondità dell’inganno dietro quelle false accuse. Non darò una seconda possibilità a queste accuse fraudolente partite dal marito - di nome ma non di fatto - di Cat e di sua madre”.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA