Il bambino con la maglia di Messi costretto a scappare dall'Afghanistan: volevano rapirlo

A destra, Murtaza Ahmadi con la maglia di Messi che si era fabbricato artigianalmente. A sinistra, con la maglia ricevuta in regalo dal campione argentino
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Mercoledì 4 Maggio 2016, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 00:12
La famiglia afghana del bimbo diventato una star di Internet lo scorso gennaio con la sua maglietta di Messi ricavata da un sacchetto di plastica ha lasciato l'Afghanistan a causa di continue minacce e si è trasferita in Pakistan, a Quetta. Il padre del bimbo, Mohammad Arif Ahmadi, ha detto in una intervista all'Ap che in Afghanistan la famiglia riceveva costanti minacce telefoniche e temeva che suo figlio Murtaza potesse essere rapito. «La vita era diventata miserabile», ha detto l'uomo.

La foto del piccolo Murtaza, 5 anni, aveva commosso il mondo e nel frattempo il piccolo ha realizzato il suo sogno. Vedendo quelle immagini, infatti, lo stesso Messi aveva fatto sapere di voler incontrare il bimbo e - in attesa dell'incontro - a febbraio gli ha inviato la sua maglietta.
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