di calcio, a causa di alopecia perde tutti capelli e poichè gli avversari lo prendono in giro il suo allenatore si rade per sostenerlo. «Così quando gli gridano pelato sono il primo ad arrabbiarmi». È la storia che arriva da un campo da calcio di periferia di Brescia, riportata oggi dal Giornale di Brescia. Il bambino era stato preso di mira nell'ultima partita di campionato dai coetanei della squadra avversaria ed era scoppiato in lacrime. Ma è proprio sul rettangolo di gioco che si consuma la piccola grande sofferenza per il bambino che durante una gara di campionato viene preso di mira dagli avversari coetanei. «Pelato, sei solo un pelato» gli gridano. Il suo allenatore prima lo ha obbligato a rimanere in campo e terminare la partita e poi si è schierato al suo fianco con un gesto semplice ma forte: ha impugnato il rasoio e si è tagliato anche lui tutti i capelli. «Anche pelati si può vincere» ha aggiunto il tecnico alla squadra mostrando il nuovo look.
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