È una reinterpretazione della poligamia che si scrolla di dosso l’etichetta dello scambismo e non vuole avere niente a che fare con le orge. Nel quad i protagonisti si mescolano: le donne sono bisex mentre gli uomini hanno rapporti esclusivamente eterosessuali. «È un’amicizia con qualche vantaggio in più», dicono Jill ed Eric. L’edizione francese dell’Huffington Post racconta che gli sposini, prima di fondare il quad insieme ad Amanda e Mark, si divertivano con gli scambi. Ad un certo punto, però, Jill si è accorta di provare qualcosa proprio nei confronti di Mark. «Non lo avevo previsto e allora ho confidato a mio marito - racconta la donna - che gli appuntamenti non erano più soltanto sessuali».
L’intesa c’era, la voglia di sperimentare pure e allora i quattro “amici” sono finiti tra le stesse mura domestiche. Ovviamente, non potevano non bussare alla loro porta pesanti critiche circa la presenza dei figli. Ma Jill assicura che i bambini non sono esposti a un comportamento sessuale decadente: «Perché è accettabile che le coppie tradizionali facciano sesso in casa mentre i bambini dormono e noi non possiamo?». Basta organizzarsi, dicono. E lo credono al punto da aver lanciato un’app. Jill, Eric, Amanda e Mark, infatti, sono i creatori di “The Poly Life”, un aiuto 2.0 per gestire orari e letti in una famiglia un tantino allargata. Addio metà della mela: il 2016 raccoglie nuovi frutti.
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