Le rigide temperature di questi giorni, vicine allo zero (insolite per l’India, pur trovandoci nel nord del Paese), hanno indotto i responsabili della struttura a correre ai ripari, rivolgendosi alle donne di un vicino villaggio per chiedere loro di lavorare a maglia e creare degli indumenti extra-large adatti ad animali così grandi. «È importante proteggere i nostri elefanti dal freddo di questo rigido inverno, dato che essi sono vulnerabili, avendo patito così tanti abusi da parte dei loro crudeli sfruttatori, che li hanno resi più deboli di fronte agli acciacchi e alla polmonite» ha dichiarato al Times of India Kartick Satyanarayan, fondatrice del Centro.
In questa struttura sono al momento ricoverati una ventina di pachidermi ma gli operatori contano di salvarne altri 50 nel corso dell’anno, sottraendoli allo sfruttamento nei circhi o all’accattonaggio per strada. «Il freddo aggrava la loro artrite, un problema diffuso per i nostri elefanti messi in salvo» aggiunge Satyanarayan, fiera del lavoro dei suoi volontari e dell’opera di cucito delle premurose donne del villaggio.
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