Quando si dice avere un grande spirito natalizio. Ovvero celebrare le feste con tutti ma proprio tutti gli onori. Anche troppi. Per il tedesco Thomas Jeromin si traducono in un numero di tutto rispetto: 110 come gli alberi di Natale che ha dentro casa a Rinteln e che terrà rigorosamente fino all'Epifania. La sua "enorme" passione l'ha portato a riempire ogni stanza, compreso il bagno, con albeti decorati con lucine e festoni d'ogni sorta. Unica concessione alla moglie Susan la camera da letto: qui lei gli ha vietato senza appello di avere attorno al letto alcun tipo di ospite neanche con foglie e dintorni.
Così da cinque anni, da quando nel 2012 a iniziato ad ospitare non più un singolo alberello, prima una ventina e poi via via sempre di più fino al record attuale. Il risultato è una vera e propria serra d'inverno con 16 mila palline illuminate. Per metterla a punto ci son voluti due mesi di lavoro ininterrotto, da ottobre a fine novembre. Ma è proprio ora, dopo Natale, il momento migliore per completare l'opera perchè come ha spiegato Thomas a "Frankfurter Allgemeine Zeitung": «Nella seconda e terza settimana dopo la festa i negozi vogliono sbarazzarsi di loro roba. Così si arriva fino al 90 per cento di sconto» Ma chissà quanto lievita la bolletta con tutte quelle lampadine accese giorno e notte... La sua risposta? «Abbiamo convertito tutto a Led. Paghiamo solo 100 euro in più». Come dire: le soddisfazioni più o meno folli non hanno prezzo.
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