Dinner in The Sky, mangiare sospesi nel cielo: ecco l'ultima frontiera del food

Iside De Cesare cucina durante la tappa viennese di Dinner in The Sky
di Gianluca Perino
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Mercoledì 15 Giugno 2016, 09:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 13:49

VIENNA Sospesi nel cielo di Vienna, nel mezzo del parco del Prater, a cinquanta metri da terra, seduti intorno a un tavolo da 22 posti e legati con cinture di sicurezza ad un sedile stile Formula 1 (ma molto più comodo). Al centro, tra fornelli e moschettoni di sicurezza, la chef stellata Iside De Cesare, che prepara quattro portate di alto livello scambiando opinioni e qualche segreto con i commensali. «Cucinare quassù - confida - è stimolante. Ma devo ancora abituarmi». In effetti per chi soffre di vertigini può non essere una serata adatta, ma per chi ama mangiare bene e provare qualche brivido va benissimo. 



L’ultima frontiera del food estremo si chiama Dinner in The Sky ed è una trovata di Uldis Kalnins, un imprenditore estone trapiantato in Austria. «Abbiamo cominciato quasi per scherzo in Belgio - racconta - in occasione  del compleanno della figlia di un nostro caro amico. E visto il successo non ci siamo più fermati. Oggi siamo qui a festeggiare i nostri primi dieci anni di attività e siamo presenti in 55 paesi in tutto il mondo». Il boom di questa iniziativa è dovuto principalmente a due fattori: la ricerca di nuove emozioni in luoghi particolari e il sempre maggiore interesse del grande pubblico per il mondo degli chef stellati. Tutti i clienti vogliono mangiare bene, ma alla fine conta anche scattare selfie mozzafiato da postare subito sui social network. Tanto è vero che oltre a forchette e coltelli, l’utensile più utilizzato nelle cene sospese è proprio la bacchetta per l’autoscatto.

«Per me è la prima volta -  racconta Iside De Cesare - e devo dire che è difficile concentrarsi per lo splendido panorama; ma ho trovato questa iniziativa veramente divertente e stimolante.  Per fortuna fino ad ora non è caduto niente di sotto, giusto un po’ di menta portata via dal vento». Inconvenienti che capitano quando si cucina così in alto, con il tavolo agganciato ad una maxi-gru guidata da un tecnico dello staff. Che scherza: «Alla fine - per il pericolo scampato - applaudono più me degli chef».

Ma dopo aver toccato Vienna, Dubai, Sidney e altri luoghi da favola, quest’anno Dinner in The Sky sarà anche a Roma dal 15 settembre al 1 ottobre.

LA SQUADRA 
Quattordici chef stellati, il vincitore dell’ultima edizione di MasterChef e la giovane Alba Esteve Ruiz che è stata premiata dal Gambero Rosso come miglior rivelazione del panorama gastronomico italiano. Eccola la squadra degli chef che contribuirà a rendere unica la tappa romana di Dinner in the Sky. Il primo chef a dare inizio alle cene sospese a Roma sarà Iside De Cesare, forte della stella Michelin che il suo ristorante La Parolina ha ottenuto anche quest’anno.

Chi volesse cenare a base di pesce deve prenotare quando ci saranno Lele Usai (Ristorante Il Tino di Ostia - 1 Stella Michelin in calendario il 27 settembre) e Gianfranco Pascucci ( Ristorante Pascucci al Porticciolo di Fiumicino - 1 Stella Michelin in calendario il 19 Settembre). 

Il 21 Settembre sarà la volta di Stefano Callegaro lo chef pavese che ha vinto l'ultima edizione di MasterChef. Dopo aver superato i severi giudizi di Carlo Cracco e Bruno Barbieri figuratevi se si spaventerà di cucinare sospeso nel vuoto.

Il 30 settembre ci sarà Cristina Bowerman (Ristorante Glass 1 stella Michelin) chef apprezzatissimo da pubblico, clienti e critica. Chiuderà le danze Giulio Terrinoni. 

IL CALENDARIO  

15.09.2016 Iside De Cesare
16.09.2016 Riccardo Di Giacinto
17.09.2016 Giuseppe Di Iorio
18.09.2016 Luciano Monosilio
19.09.2016 Gianfranco Pascucci
20.09.2016 Sandro e Maurizio Serva
21.09.2016 Stefano Callegaro
22.09.2016 Francesco Apreda 
23.09.2016 Andrea Fusco
24.09.2016 Kotaro Noda
25.09.2016 Marco Martini
26.09.2016 Antony Genovese
27.09.2016 Lele Usai
28.09.2016 Alba Esteve Ruiz
29.09.2016 Roy Caceres
30.09.2016 Cristina Bowerman
01.10.2016 Giulio Terrinoni

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