Danimarca, lezioni di sesso con film porno a scuola: il progetto choc del professore universitario

Danimarca, lezioni di sesso con film porno a scuola: il progetto choc del professore universitario
di Federica Macagnone
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Giovedì 5 Marzo 2015, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 19:07
Mostrare film porno nelle scuole per far capire ai ragazzi la differenza tra la finzione e la realtà della vita sessuale.

La proposta choc è di Christian Graugaard, noto professore di sessuologia dell'università danese di Aalborg, che alla radio pubblica DR ha motivato la scelta di introdurre il porno in classe: «Invece di sottoporre i ragazzi a noiosissime lezioni di educazione sessuale in cui si spiega come infilare un preservativo su un cetriolo, dovremmo piuttosto educare i nostri figli ad avere un approccio critico affinché possano guardare il porno con riflessività e distanza. Spesso gli adolescenti che tentano di copiare ciò che hanno visto in un porno, si ritrovano con l'osso del collo rotto e una profonda delusione».



Un senso di frustrazione che, secondo Graugaard, potrebbe essere risolto analizzando un film hot in classe. «Se un giovane ritiene che lo specchio della vita vera sia il contenuto di un film a luci rosse - ha detto il professore - si scontrerà dolorosamente con la realtà e potrebbe subire traumi difficili da superare».



In Danimarca, secondo recenti studi, tra i teenager il 99% dei maschi e l'86 delle femmine hanno già potuto guardare un porno e in tutto il Paese l'argomento non è tabù: basti pensare che il governo di Copenaghen ha tolto il bando sui film a luci rosse nel lontano 1967 e due anni dopo è diventato il primo al mondo a legalizzarlo completamente.



Altri paesi come la Gran Bretagna e la vicina Svezia hanno già imboccato la strada suggerita dal professor Graugaard.

All'inizio dello scorso anno, in Gran Bretagna, un documento redatto dal Sexual health charity Brook, dalla PSHE Association e dal Sex Education Forum ha tracciato le nuove linee guida per l'educazione sessuale nelle scuole.



Le proposte, criticate da chi sostiene che l'infanzia debba essere tenuta il più lontana possibile dal mondo degli adulti, dettava un codice di comportamentp per quanto riguarda l'invio di messaggi espliciti e la condivisione di immagini hot tra teenager.



L'indirizzo generale si coniuga con la controversa proposta del partito laburista di impartire lezioni di educazione sessuale ai bambini a partire dai cinque anni: il piano è stato presentato a febbraio da Tristram Hunt, il “ministro ombra” dell'Istruzione, che ha lanciato il progetto, destinata a diventare attuativo se il partito dei Labour dovesse aggiudicarsi le preferenze della maggioranza dei britannici.