Un calendario tecnologico che parla delle maggiori innovazioni nel periodo della Grande Guerra. Questo il tema scelto quest'anno per il CalendEsercito che è stato presentato, a Roma, alla presenza del sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico. Innovazioni tecnologiche he poi sono divenute patrimonio della collettività.
Per la prima volta il calendario contiene al suo interno dei codici QR che consentono di approfondire con uno smartphone le 12 innovazioni tecnologiche che hanno caratterizzato il periodo bellico '15 -'18 e che ancora oggi vengono utilizzate. Troviamo l'invenzione del ponte istantaneo precursore dell'attuale ponte Bailey utilizzato in caso di calamità naturali; l'orologio da polso ribattezzato nel periodo bellico "orologio da trincea"; i prefabbricati di montagna, le "vie d'acciaio" o teleferiche, e le comunicazioni aeree.
Nella pagina centrale si affronta il tema dell’emancipazione femminile.
Il Generale Errico ha sottolineato come “questo almanacco sia un’opera che ben esprime lo spirito d’innovazione e la creatività tipiche del nostro popolo e, di riflesso, dell’esercito che incarna una delle sue espressioni più sincere e significative”. Tra le invenzioni presentate il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha posto l'attenzione sui droni, evoluzione della fotogrammeria aerea, utilizzati in ambito militare e civile, come avvenuto recentemente nelle zone colpite dal sisma del centro Italia. In tale contesto è stato ricordato l’impegno dell’Esercito che dal mese di agosto ha schierato oltre 1.000 militari e centinaia di mezzi e materiali nelle aree terremotate.