Posta foto intime dell'ex fidanzata: Rob Kardashian, fratello di Kim, bannato da Instagram

Rob Kardashian
di Giacomo Perra
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Giovedì 6 Luglio 2017, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 19:41

Ancora guai e scandali in casa Kardashian. Questa volta, però, a distinguersi in negativo non è stata la prezzemolina Kim bensì suo fratello minore Robert, capace di centrare un’impresa non da poco, quella di farsi bannare da Instagram.

La ragione della cacciata? La pubblicazione, in pieno stile revenge porn, di alcune foto intime, tra cui una raffigurante i genitali, dell’ex fidanzata, la ventinovenne modella e imprenditrice Blac Chyna, tirata in ballo poi pure su Twitter in riferimento a varie presunte infedeltà e ad un supposto consumo di droga.

“Ho amato Chyna come mia moglie, ho speso 100 mila dollari per farle fare il corpo che voleva, ho accettato tutto il male che mi ha fatto e ho continuato a non tradirla - ha scritto inoltre Rob, 30 anni, che ha anche postato un video in cui la ragazza, da cui a novembre 2016 ha avuto la figlia Dream Renée, baciava un altro uomo -. Ho pensato davvero che lei volesse una famiglia e invece appena è nata la bambina lei era fuori casa”.

Colpita ma non ancora affondata, alla vendetta del giovane Kardashian, famoso negli Usa per essere tra i protagonisti di un popolare reality incentrato sulle vicende della sua celebre famiglia, Blac Chyna, al secolo Angela Renée White, ha risposto da par suo accusando l’ex (sul proprio account Snapchat, in seguito chiuso) di averla picchiata.

Innamoratisi e fidanzatisi a inizio 2016, prima di questa penosa telenovela social a base di immagini piccanti e proibite e insulti, Rob e Angela Renée erano stati insieme per quasi un anno. La fine della loro love story risale infatti, allo scorso dicembre, quando, dopo aver raccontato ai suoi followers di Snapchat di essere stato lasciato e, in seguito, di essersi riconciliato, Kardashian annunciò su Instagram la rottura definitiva con Blac Chyna. Il tutto ad appena un mese dalla nascita della piccola Dream Renée: non proprio il massimo.
 
 
 

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