Fedez attacca i giornali: «Il mio selfie strumentalizzato»

Fedez
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Martedì 12 Gennaio 2016, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 15:52

Fedez si scatena, in una lunga intervista esclusiva concessa al settimanale "Chi", in edicola da  mercoledì 13 gennaio, contro il sito Dagospia e i giornali che nel giorno dell'Epifania hanno scatenato un putiferio su un suo selfie scattato nella stanza di albergo dove si trovava in vacanza con la fidanzata Giulia. Nel selfie il rapper era seduto a gambe nude sul letto, ma il punto di contatto tra la coscia e il polpaccio è stato scambiato per un sedere maschile e il sito Dagospia, ripreso poi anche da diversi quotidiani, ha scritto che lui era a letto con un uomo.


«Questo episodio mi avrebbe fatto sorridere se non avessero esagerato», spiega Fedez a "Chi". «Ma siamo in Italia. Io accetto che un certo tipo di stampa, che si occupa di materiale leggero e superfluo, faccia un articolo su una gamba che sembra un culo. Ma scrivere che Fedez è a letto con un uomo è offensivo. Il sito Dagospia ha anche titolato: "L'Epifania tutti i culi si porta via", Libero: "Un culo all'aria nel suo letto". Quando penso che Renzi vuol stanziare centoventi milioni di euro per l'editoria, e ci sono anche giornali che fanno titoli come "Bastardi islamici", allora tremo. A me fanno più paura gli stupidi che gli intelligenti. Pensare che esistano giornalisti che abbiano scambiato la mia gamba per un culo e giocato sulla mia sessualità, mi fa venir voglia di chiamare Indro Montanelli e chiedergli scusa».

Nell'intervista Fedez annuncia anche la sua nuova avventura professionale: «Sto elaborando un progetto musicale nuovo che farà parlare», dice. «Ho voglia di scrivere di riprendere la mano. Inizio con un periodo di reclusione, ma per tornare a poter scrivere devi tornare a vivere. Respiro l'aria, vedo quello che succede all'esterno e poi mi chiudo e scrivo. Una volta gettavo parole random sul foglio e poi qualcosa saltava fuori. Adesso sento l'esigenza di trovare confini dentro i quali muovermi. Cerco un tema.
Poi lavoro con calma».

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