I fossili sono stati rinvenuti sul costone di una scogliera della regione remota del Mar Bianco, in Russia, e contengono molecole di colesterolo, un tipo di grasso che rappresenta un segno distintivo della vita animale. Questo tipo di fossili era già noto, ma la loro classificazione era finora poco chiara. Alcuni paleontologi pensavano, infatti, che si trattasse di cellule giganti dall'aspetto ameboide, di funghi o di esperimenti falliti dell'evoluzione, appartenenti a un regno diverso da quello animale.
L'aver trovato molecole di colesterolo nei fossili ha rappresentato per i paleontologi una svolta, che ha permesso l'identificazione di Dickinsonia tra i primi organismi terrestri del regno animale. «Si tratta di un organismo antecedente alla cosiddetta esplosione di vita del Cambriano di 540 milioni di anni fa», ha spiegato Brocks. Secondo gli autori, Dickinsonia visse, infatti, a cavallo tra un mondo antico unicellulare dominato dalle prime forme di vita batterica e uno più moderno, popolato da animali che si diffusero rapidamente su tutto il pianeta.
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