Elon Musk impone «limiti temporanei» a Twitter per contrastare gli «elevati livelli di manipolazione del sistema e di data scraping». L'annuncio del miliardario arriva in una giornata di difficoltà per il social, che ha accusato per un breve periodo problemi a livello globale, inclusa l'Italia. I paletti imposti da Musk prevedono per gli account verificati un massimo di 6.000 post da leggere al giorno mentre per gli account non verificati la soglia scende a 600 post al giorno, fino a toccare i 300 post per gli account nuovi non verificati.
Twitter, Elon Musk impone nuovi limiti
I limiti seguono la recente decisione di Musk di richiedere obbligatoriamente un account sulla piattaforma per leggere i tweet: una misura «temporanea di emergenza», ha spiegato nei giorni scorsi per limitare lo scraping di dati «molto aggressivo» condotto da centinaia di aziende a danno dell'esperienza dei clienti del social.
To address extreme levels of data scraping & system manipulation, we’ve applied the following temporary limits:
- Verified accounts are limited to reading 6000 posts/day
- Unverified accounts to 600 posts/day
- New unverified accounts to 300/day— Elon Musk (@elonmusk) July 1, 2023
La polemica con le autorità di San Francisco
La stretta di Musk arriva mentre il miliardario ha aperto un nuovo fronte di scontro, questa volta con San Francisco definita una città «post-apocalittica», pericolosa e spettrale. «Vi si potrebbe girare un episodio di Walking Dead».
Le autorità locali respingono però le critiche citando statistiche in grado di mostrare come il tasso di criminalità è più basso che in altre città. «Non penso che i colpi bassi di Musk e di altri miliardari siano d'aiuto», afferma Dean Preston, componenti del Board of Supervisors di San Francisco, intervistato dal Wall Street Journal. Preston mette quindi in evidenza come i «miliardari tech» criticano ma «non offrono alcuna assistenza o soluzione che possa aiutare la città. È facile twittare ma non è facile lavorare duramente per affrontare i molti problemi» di San Francisco.
Per Musk non è una novità criticare le autorità locali o federali: più volte ha usato la sua piattaforma e il suo ruolo per fare polemica. Con San Francisco, però, lo scontro appare più violento. Forse perché ha lasciato la città, e lo stato della California, per trasferirsi nel repubblicano Texas. Forse per le dure critiche che le autorità locali gli hanno mosso per i drastici tagli alla forza lavoro di Twitter da quando ne ha assunto il comando, contribuendo così allo svuotamento della città, già scaricata da molti durante la pandemia. Il braccio di ferro appare solo all'inizio e lo scontro, visti i precedenti di Musk, potrebbe infiammarsi.