Scuole aperte anche d'estate. Il ministro Valditara firma il decreto che stanzia 400 milioni per il nuovo progetto

Il piano è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali

Scuole aperte anche d'estate. Il ministro Valditara firma il decreto che stanzia 400 milioni per il nuovo progetto
di Mario Ajello
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Venerdì 12 Aprile 2024, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 18:12

L’estate a scuola. Le vacanze a scuola. I mesi senza scuola ma con le scuole aperte. Il progetto Valditara prende forma e diventa realtà. Il ministro dell'Istruzione e del Merito ha firmato il decreto che stanzia 400 milioni di euro per finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo di sospensione estiva delle lezioni.

Estate a scuola, lo scenario

 

Il provvedimento, che interessa gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25, è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali. È una sorta di rivoluzione, che serve non a inchiodare al banco scolastico gli alunni anche quando c’è l’estate ma a dimostrare che la scuola è una istituzione aperta sempre, un punto di riferimento costante, un attore civico e anche un lungo di formazione che non chiude per ferie ma continua a svolgere il suo ruolo per i ragazzi e per la loro crescita.

Le risorse, 80 milioni di euro in più rispetto al progetto del precedente biennio, consentiranno di attivare percorsi che potranno interessare, in base alle proposte delle scuole, tra 800 mila e 1,3 milioni di studenti; 1,714 milioni le ore aggiuntive di attività. La platea dei destinatari e la durata dei percorsi potranno essere ulteriormente ampliate dalle scuole grazie ad accordi con enti locali, università, organizzazioni di volontariato e del terzo settore, associazioni sportive e le stesse famiglie, sull'esempio delle migliori pratiche già sviluppate in base all'autonomia scolastica. A prevederlo la circolare alle scuole appena firmata dal Ministro.

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«Lo avevamo promesso lo scorso anno e ora, anche grazie a un incremento sostanzioso dei fondi, siamo in grado di mettere in campo un Piano estate ampliato e rinnovato. Il nostro obiettivo - dichiara Valditara – è una scuola che sia punto di riferimento per gli studenti e per le famiglie anche d'estate, con sport, attività ricreative, laboratori o attività di potenziamento, ricorrendo a tutte le sinergie positive possibili, dagli enti locali alle associazioni del terzo settore. Una scuola – dice ancora il ministro – che sia sempre più un luogo aperto, parte integrante della comunità per tutto l'anno, realizzando attività di aggregazione e formazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari».

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