«Costruttori di speranza», la lettera di Papa Bergoglio alla Fondazione Guido Carli

Il messaggio per i 30 anni dalla scomparsa dell'economista. Domani la consegna dei premi

«Costruttori di speranza», la lettera di Papa Bergoglio alla Fondazione Guido Carli
di Valeria Arnaldi
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Giovedì 4 Maggio 2023, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 11:37

«In occasione del trentesimo anniversario della scomparsa di Guido Carli, auspico che gli insegnamenti e gli esempi di così illustre economista e statista italiano, che si distinse nell'impegno per il bene comune, possano suscitare riflessioni sul valore della fraternità e iniziative di solidarietà». Scrive così Papa Francesco, in una lettera indirizzata a Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli e nipote dell'ex Governatore della Banca d'Italia ed ex Ministro del Tesoro.

Mattarella: «La lezione di Guido Carli per l'Europa e contro il protezionismo»

«È quanto mai necessario si legge ancora nella lettera unire gli sforzi nel promuovere la cultura della pace ad ogni livello, diventando costruttori di speranza per preparare un futuro migliore alle nuove generazioni.

Al mio incoraggiamento, unisco l'assicurazione della preghiera per il vostro lavoro e volentieri invoco la Benedizione del Signore». Nei giorni scorsi, proprio in occasione dei trent'anni dalla scomparsa, avvenuta il 23 aprile 1993, a ricordare la lezione di Guido Carli era stato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Profondo conoscitore dei molteplici ambiti delle discipline sociali, Guido Carli è stato tra i protagonisti della apertura del Paese alle relazioni economico-finanziarie internazionali nel secondo dopoguerra».

LE CELEBRAZIONI

Il trentennale della scomparsa sarà celebrato, domani pomeriggio, alle 17.30, al Teatro dell'Opera di Roma - si potrà seguire anche in streaming su ansa.it, tgcom24.it e sulla pagina Facebook della Fondazione Guido Carli - in occasione del Premio Guido Carli, promosso dalla Fondazione. Giunto alla quattordicesima edizione, il Premio, quest'anno, sarà caratterizzato da molte novità, a partire dalla sede, che ospita la cerimonia per la prima volta, e dal numero dei premiati, mai così alto.


Saranno ben quindici, infatti, le personalità di imprenditoria, sport, cinema e categoria al suo esordio nei riconoscimenti musica. Tra i premiati, il Capo della Polizia Lamberto Giannini, Clemente Mimun, direttore del Tg5 con quasi cinquant'anni di carriera nel giornalismo, ed Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti. Così pure, la Presidente e Ceo di Yves Saint Laurent, Francesca Bellettini, l'Ad del Gruppo Lunelli Matteo Lunelli, la vicepresidente di Farmindustria azionista e consigliere di amministrazione di Menarini Lucia Aleotti, la campionessa di sci Sofia Goggia, l'attore Pierfrancesco Favino e altre eccellenze del Paese. Anche della musica, appunto. Le note conquisteranno, peraltro, il palco in più momenti nel corso della serata, condotta da Veronica Gentili. Oltre alla special performance di Roby Facchinetti, che chiuderà l'evento, ci sarà l'esibizione di Mr. Rain, che all'ultimo festival di Sanremo ha ottenuto il terzo posto con il brano "Supereroi". Ad aprire la cerimonia sarà la presidente Romana Liuzzo. Dopo un videosaluto, a nome del Governo, del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, ci sarà il saluto istituzionale del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Interverrà, poi, Gianni Letta, presidente onorario della Fondazione. Seguirà la premiazione. Sulle medaglie, appositamente prodotte dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, è stata impressa l'immagine di Guido Carli.


IL PATTO
L'evento sarà anche l'occasione per stilare un documento che sarà sottoposto, come contributo di idee, all'attenzione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Il 5 maggio i nostri illustri premiati e giurati - afferma Romana Liuzzo - firmeranno un Patto per il bene comune, nel nome e in memoria di Guido Carli. Un impegno per mettere al bando gli egocentrismi e le derive autoreferenziali, dannosi sempre, ma ancora di più in un momento come questo. Sfide epocali come il cambiamento climatico, l'energia, la natalità richiedono ai talenti del Paese di unire le forze per individuare soluzioni originali ed efficaci. L'insegnamento principe della pandemia: nessuno si salva da solo».
 

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