C'è tutta una comunità che spera. Per Ginevra, 17 anni, di Artena, l'unica possibilità di tornare a camminare è una costosissima operazione chirurgica in Svizzera. Per lei si sta mobilitando la città vicina a Valmontone.
Ginevra non può camminare a causa della radiocolopatia sacrale
Dalle associazioni ai vicini di casa, dalla chiesa locale ai colleghi di lavoro dei genitori, tutti stanno rispondendo all'appello della mamma Eleonora. L'obiettivo è raccogliere i 30 mila euro per pagare l'intervento chirurgico da fare a Zurigo. La speranza della famiglia è riposta nella solidarietà e nella cittadina elvetica. La malattia della ragazza è così rara che in Italia non è stato possibile diagnosticarla, né la si può curare. Solo per riconoscerla ci sono voluti quattro anni, passati tra il Bambino Gesù di Roma, il Meyer di Firenze, il Negrar di Verona e il Civico di Palermo. Poi la rivelazione a Zurigo dopo una visita specialistica: radicolopatia sacrale con intrappolamento venoso dei nervi. «È rarissima - spiega la madre - Colpisce, tramite compressione, i fasci neuronali che partono dalla colonna vertebrale. Le conseguenze sono gravi: dolori continui, impossibilità di camminare e pregiudizi al sistema nervoso parasimpatico che controlla le viscere.
La solidarietà: 13mila euro raccolti in pochi giorni
Da tempo le amiche di Ginevra, sono la morfina sul comodino, la sedia a rotelle che tengo in macchina se deve fare più di 50 passi, la paura di vedere il corpo deformarsi e non rispondere più ai comandi. Le sue uscite di casa aggiunge - sono per le visite e le fisioterapie. Ma Ginevra è forte e sorride: è abituata a combattere afferma Eleonora -, si impegna a scuola e non vuole rinunciare a vivere una vita il più normale possibile». Dopo l'appello dei genitori, in quattro giorni sono stati raccolti circa 13 mila euro. Anche la protezione civile di Artena, con il presidente Augusto Candela, ha avviato una colletta.
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