Nello specifico, la parte dell'indagine relativa agli adolescenti è stata condotta in ambito scolastico su un campione di 16.063 studenti di 941 classi terze di 482 scuole superiori su tutto il territorio nazionale. In generale i ragazzi intervistati credono di saperne più di quanto in realtà non sappiano e il 94% ritiene che debba essere la scuola a garantire l'informazione sui temi della sessualità e riproduzione.
Eppure, proprio la scuola è la 'grande assentè in questo campo.
Nella maggior parte dei casi (89% i maschi e 84% le femmine) cercano, infatti, informazioni su internet e in famiglia difficilmente affrontano argomenti importanti per la loro salute quali «riproduzione», «malattie sessualmente trasmissibili» e «metodi contraccettivi». Il 23% di loro non utilizza i preservativi e non si protegge quindi contro infezioni quali Hpv e Hiv. Rimangono infine pochi i contatti con i medici specialisti, e ancor meno quelli con i consultori familiari.
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