È stato finalmente scoperto l'orologio che scandisce il tempo del ciclo vitale degli animali, rimasto un rompicapo da oltre un secolo: il meccanismo si basa sul momento di attivazione di un gruppo di geni che regolano lo sviluppo. Quando questi geni entrano in funzione già nelle primissime fasi, gli animali si sviluppano direttamente in versioni in miniatura degli adulti, quindi già completamente formati: è quello che avviene negli esseri umani e nella maggior parte dei vertebrati. Se invece i geni vengono attivati più tardi, gli animali attraverseranno una o più fasi intermedie sotto forma di larva, prima di arrivare allo sviluppo completo.
Orologio del ciclo vitale, la scoperta su Nature
La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, è stata fatta da un gruppo internazionale di ricercatori guidati dall'Università Queen Mary di Londra (Qmul).
Il ruolo dei geni
I ricercatori hanno scoperto, in particolare, che risultano fondamentali i geni che guidano lo sviluppo del tronco: alcuni animali formano inizialmente delle larve totalmente prive di tronco, una forma di sviluppo che probabilmente era comune agli antenati di tutti gli animali che hanno una testa ed una coda; la formazione del tronco già nelle primissime fasi, invece, si è evoluta più tardi, quando alcune specie come la nostra hanno anticipato il momento in cui si attivano i geni necessari.