Il cardiochirurgo Gino Gerosa, direttore del centro "Gallucci" di Padova, ha annunciato che entro due anni sarà pronto il prototipo del primo cuore artificiale completamente italiano. Il progetto prevede una spesa stimata di 50 milioni di euro in 5 anni. Gerosa, che ha guidato il disegno del cuore artificiale, sottolinea la necessità di coinvolgere un team multidisciplinare di ingegneri, biologi ed esperti di materiale biocompatibile. L'obiettivo è sviluppare un cuore piccolo, silenzioso, biocompatibile e in grado di offrire una buona qualità di vita ai pazienti. La principale differenza rispetto ai cuori artificiali attualmente trapiantati è che il cuore italiano non sarà un dispositivo "ponte", ma un'alternativa al trapianto di cuore umano, adatto a uomini, donne, adulti e adolescenti. «Ora abbiamo solide basi finanziare per sviluppare il progetto - ha detto il luminare al Corriere del Veneto - Nomi non ne faccio, dico solo che le basi finanziarie ci sono. La spesa ipotizzata è di 50 milioni di euro in 5 anni, ma potrebbe cambiare». Il programma è già partito: «Contiamo di arrivare al prototipo in due anni, lo stiamo disegnando adesso».
«Entro due anni pronto il primo cuore artificiale completamente "italiano"»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Dicembre 2023, 11:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA