Pistacchi, un'arma
nella lotta al diabete

ROMA Contro il diabete di tipo 2 la frutta secca a guscio in generale, e i pistacchi in particolare, possono considerarsi validi alleati. E’ quanto emerso dall’International Congress of Nutrition di Granada. Privi di colesterolo e ricchissimi di fibre, i pistacchi contengono grassi caratterizzati da una composizione particolare, in grado di aiutare l’organismo nella modulazione della glicemia e di contribuire in maniera efficace ad un miglior profilo dei lipidi ematici.

49 pistacchi, pari a 30 grammi, contengono infatti 13 grammi di grassi di cui solo 1,5 sono saturi. La restante parte è costituita da grassi monoinsaturi e polinsaturi a cui bisogna aggiungere l'elevato quantitativo di nutrienti, vitamine, proteine e minerali.

Sempre stando ai risultati dello studio condotto dai ricercatori, i pistacchi assieme a mandorle, pinoli, noci e nocciole sarebbero un'arma efficace anche nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Mangiare la frutta secca tutti i giorni riduce fino al 28% l'incidenza di essere colpiti da infarto o ictus.