Caldo record, dal «cibo in frigo» agli «indumenti chiari»: ecco i dieci consigli del Ministero della Salute. Bollino rosso in 16 città

Le ore in cui viaggiare, cosa mangiare, cosa fare con gli animali: alcuni consigli per proteggersi in questi giorni così duri

Caldo record, dal «cibo in frigo» agli «indumenti chiari»: ecco i 10 consigli da seguire del Ministero della Salute
4 Minuti di Lettura
Domenica 16 Luglio 2023, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 08:32

Caldo record, cosa fare? Una delle domande tipiche del periodo estivo. In questi giorni di temperature elevate, il Ministero della Salute dunque, raccomanda ai cittadini di attenersi alle regole per proteggersi dal caldo consultabili sul portale istituzionale e attraverso i canali social: ecco 10 semplici consigli utili a evitare conseguenze per la salute dell'ondata di calore. Si raccomanda di evitare di uscire nelle ore più calde. È importante inoltre aiutare a proteggersi le persone più fragili e facilmente a rischio. È comunque indispensabile rivolgersi al proprio medico di famiglia in caso di necessità, se si è affetti da malattie croniche o si stanno seguendo delle cure. Anche gli animali domestici vanno protetti dal caldo con semplici accortezze. Si ricorda che ogni giorno sono disponibili sul sito del ministero i bollettini caldo con i relativi livelli di rischio. «Proteggiti dal caldo», seguendo i consigli del Ministero della Salute.

Caldo, arriva la settimana più rovente: picchi di 48 gradi. Allarme per la salute, monitorati parchi e monumenti

1.

Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini, anziani e persone fragili.

2. Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e rinnovando l'aria, schermando le finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell'aria.

3. Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, caffè e alcolici.

4. Seguiamo sempre un'alimentazione corretta: consumare frutta e verdura di stagione, moderare il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi, ridurre i condimenti, impiegare poco sale.

 

5. Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, rispettando la catena del freddo.

6. Vestiamoci con indumenti possibilmente chiari, di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione, indossando cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole.

7. Proteggiamoci dal caldo in viaggio: se siamo in auto ricordiamoci di areare l'abitacolo, evitando ove possibile le ore più calde della giornata e tenendo sempre a portata una scorta d'acqua. Non lasciare mai neonati o animali nell'abitacolo dell'auto, neanche per brevi periodi.

8. Pratichiamo l'esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, se si fa attività̀ fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto.

Caldo record, Schillaci: «Evitare eventi all’aperto. Niente assalti agli ospedali»

9. Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficoltà etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento. 1

0. Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli da bere molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.

IL BOLLINO ROSSO

Oggi sono 16 le città da bollino rosso, sulle 27 considerate nel Bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute; quelle in arancio sono nove e due quelle in giallo, mentre è del tutto scomparso il verde dopo che anche Torino è passata al giallo. Delle 16 città da bollino rosso, la maggior parte si trovano nel Lazio con Roma, Civitavecchia, Latina Frosinone, Rieti e Viterbo; in Sicilia il livella massimo di allerta per il caldo è segnalato a Catania, Palermo e Messina. Le altre città più a rischio per il caldo sono Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Perugia e Pescara. Sono invece da bollino arancione Ancona, Bolzano, Brescia, Genova, Milano, Reggio Calabria, Trieste, Venezia e Verona. In giallo soltanto Napoli e Torino. Le ondate di calore, precisa il Bollettino del ministero, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. «Queste condizioni climatiche - si rileva - possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA