Pickleball, l'erede del padel è un toccasana: 5 mosse per non sbagliare

Nato negli Stati Uniti, è uno sport che concilia divertimento e benessere, riduce lo stress e migliora l'umore

Pickleball, l'erede del padel è un toccasana: 5 mosse per non sbagliare
di Vincenzo Martucci
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 07:25

Negli Stati Uniti, con 36.5 milioni di seguaci praticanti, il Pickleball è nato a metà anni 60 e ha superato il tennis costringendo anche a una straordinaria riconversione dei campi.

In Italia il Pickleball è spuntato sulla scia del padel - sport di stampo argentino-spagnolo - e sta facendo sempre più nuovi proseliti. Le due discipline sembrano simili, della racchetta alle dimensioni del campo, mescolano un po’ dello spirito dei racchettoni da spiaggia uniti ai gesti classici del tennis e del tennis-tavolo, come anche del badminton e dello squash, e fondamentalmente esaltano il senso ludico dell’attività, proponendosi anche per il gioco di coppia, abbattendo il concetto di età e di sesso, come anche di lungo apprendimento prima di poter disputare la prima partitella. Ma il Pickleball va oltre: è ancor più facile e democratico, ancor meno impattante sotto il profilo fisico, ancor meno pericoloso nei contatti col compagno, con le pareti e con i relativi rimbalzi imprevisti della palla. Abbiamo interpellato due praticanti e due medici per entrare appieno in questa realtà e raccontarne i segreti.

1) Mai sottovalutare allenamenti e match: il segreto  è un buon riscaldamento

Uno dei pionieri in Italia, Roberto Marcora, appena chiuso il capitolo ATP Tour, è diventato il primo campione italiano della disciplina durante le ATP Finals di Torino: «Mi diverte, è vario, passa da una fase di tocco e di difesa, quando si gioca nella kitchen - la zona vicino alla rete -, e poi quando si sbaglia, l’avversario si allunga e riesce a tirarti forte addosso e lì si innesca una sorta di flipper, tutto fatto di riflessi, tutto pam-pam, immediato, bello anche da vedere». A 34 anni, passando dal tennis pro all’azienda i famiglia, Marcora sentiva il bisogno dei una valvola di sfogo: «Il tennis è uno sport e il Pickleball è un bellissimo ed appassionante gioco da praticare con tutte le attenzioni possibili. Bisogna tenersi allenati e riscaldarsi prima della partitella, per evitare brutte sorprese».

2) Praticato assiduamente fa bene a coordinazione e riflessi

Il professor Tancredi Tesauro, ordinario di medicina interna all’università di Roma Tor Vergata, ha testato il pickleball. «Negli Stati Uniti esistono trattati scientifici sui benefici di questo gioco, a cominciare dagli effetti metabolici e cardiovascolari, per continuare col miglioramento della coordinazione e dei riflessi. Agisce positivamente sul metabolismo: meno lipidi, perdita di peso, produce il cosiddetto colesterolo buono, l’HDL, e migliora il declino cognitivo. Inoltre porta miglioramenti per l’osteoporosi, riducendo lo stress». Il Pickleball stimola il cervello e la memoria, grazie alla concentrazione per seguire regole, punteggio e strategie. Riduce lo stress e migliora l’umore, grazie alla produzione di endorfine durante l’attività fisica. Con benefici anche per la salute mentale. «Si può giocare molto più rapidamente del tennis e quindi ci si diverte subito.

Migliorando l’autostima e l’umore», aggiunge Tesauro.

3) La giusta concentrazione in campo stimola cervello e memoria

“Il” medico dello sport per antonomasia, Carlo Tranquilli, invita a una serie di accorgimenti per evitarsi guai. «Comporta una adeguata preparazione fisica, con esercizi ripetitivi, sia di movimenti nelle situazioni che di forza esplosiva per avere tempi di reazione adeguati alle situazioni di gioco. Perché l’aspetto neuro-muscolare è molto importante per garantirsi una reazione coerente allo stimolo visivo, la reazione dev’essere molto rapida. Bisognerebbe fare una visita medica preventiva per verificare eventuali artrosi, lombaggini, problematiche tipiche degli over 40, ed evitare traumi muscolari e tendinei, cardiovascolari, a schiena e gambe».

4) Evitare traumi muscolari e tendinei: fondamentale la visita medica preventiva

E bisognerebbe evitare di andare in campo senza riscaldamento. «Purtroppo quasi vestiti si va in campo, col rischio di traumi, come succede con altri attività sportive a livello amatoriale per una persona adulta senza adeguata preparazione fisica di base».

5) Niente limiti di età e di genere. Divertente il doppio misto

Il professor Tranquilli suggerisce: «Per la pratica del Pickleball non ci sono limiti di età tassativi. Ormai sono superati i discorsi sulla lateralità di certi sport della racchetta, basta fare una lavoro di compensazione nel lavoro fisico». Il gioco “made in USA” abbatte l’incidenza della potenza dell’uomo a partire dal servizio. Rilanciando il doppio misto. «Anch’io che lo pratico da un anno, ne sono rimasta affascinata e sono arrivata seconda ai campionati italiani», dice Corinna Dentoni. «Possono giocare tutti, vengono premiate le doti di tocco e quelle di potenza, come i riflessi sotto rete. Eppoi, per me che sono stata una tennista pro, non è traumatico per polsi, gomito e spalla. Ci si diverte subito e i tornei di misto sono davvero divertenti: chi batte è addirittura svantaggiato».

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