Si chiama “Attenti a quei due” la campagna di sensibilizzazione promossa da A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale), con il contributo non condizionato di BMS-Pfizer, per sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello.
L’associazione è impegnata nel promuovere una corretta informazione (cuore-cervello.it) sui fattori di rischio e sul riconoscimento tempestivo dei sintomi dell’ictus, una patologia che in Italia colpisce circa 150.000 persone ogni anno.
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Va ricordato che l’ictus è un danno cerebrale causato dall’interruzione del flusso di sangue al cervello dovuta all’ostruzione o alla rottura di un’arteria. Nel nostro Paese, l’ictus cerebrale la principale causa di disabilità, con esiti invalidanti e un grave impatto sulla qualità di vita. Non tutti sanno che il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus, essendo la fibrillazione atriale la principale causa di lesioni invalidanti al cervello. Chi soffre di fibrillazione atriale ha un disturbo cronico del ritmo cardiaco dovuto a battiti fortemente irregolari. Ciò provoca la formazione di coaguli di sangue che possono determinare un ictus.