La prevenzione, ha sottolineato il presidente Lilt Francesco Schittulli, «deve radicarsi nella nostra vita quotidiana, soprattutto a tavola. Oggi infatti sappiamo che il 35% circa dei tumori è legato alla scorretta alimentazione e un fenomeno come quello dell'obesità, in crescita, è strettamente correlato allo sviluppo delle patologie oncologiche. Non vi sono scorciatoie, non esistono ricette miracolose, come talvolta vogliono farci credere le molteplici bufale che circolano in rete: lo stile di vita sano e le visite mediche periodiche sono l'unica arma per prevenire davvero l'insorgere dei tumori». Selvaggia Lucarelli, scrittrice e giornalista, è il volto di questo monito che Lilt vuole rivolgere a tutti i cittadini: affidarsi solo alla vera prevenzione, come la dieta mediterranea, l'attività fisica regolare, i controlli medici, lo stop ad alcol e sigarette.
Oltre alle visite di controllo, che si potranno effettuare presso i quasi 400 centri prevenzione e le 106 sedi provinciali Lilt (www.lilt.it) nel corso della Settimana Nazionale nelle principali piazze italiane si troveranno gazebo dove i volontari forniranno informazioni e dove sarà anche possibile trovare, a fronte di un contributo a sostegno delle attività promosse dalla Lilt, una bottiglia di olio extravergine d'oliva italiano, alimento tipico della dieta mediterranea, amico della salute e simbolo storico della campagna di prevenzione.
Anche il campionato di calcio di Serie ha supportato la campagna Lilt.
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