Una nuova variante spaventa la Francia. A Côtes-d'Armor, Bretagna, il 13 marzo sono stati identificati presso il centro ospedaliero di Lannion 79 casi di coronavirus. Di questi, 8 erano una variante. L'annuncio è arrivato lunedì 15 marzo da parte della Direzione generale della Sanità francese (DGS), che ha classificato la nuova mutazione del virus come categoria «da monitorare».
COVID-19 : La Direction générale de la santé annonce l’apparition en Bretagne d’un nouveau variant, qui serait indétectable avec les tests PCR. 8 cas détectés. Des investigations approfondies sont en cours pour en évaluer la transmissibilité et la sévérité (DGS). #VariantBreton pic.twitter.com/Th2GVDHEcC
— Infos Françaises (@InfosFrancaises) March 16, 2021
Nove mutazioni
Le analisi condotte dall'Istituto Pasteur, il più importante organismo di ricerca francese, hanno rivelato «una nuova variante (...) portatrice di nove mutazioni nella regione codificante per la proteina S, ma anche in altre regioni virali», ha precisato il DGS in un messaggio agli operatori sanitari. «È in corso una verifica per valutare il possibile impatto di queste modificazioni genetiche su un mancato riconoscimento da parte dei test virologici che portano a una sottodiagnosi».
Sfuggita ai test
Secondo le autorità, diversi pazienti con sintomi Covid sono risultati negativi ai test molecolari.
Le varianti del coronavirus
Al momento sono tre le varianti più note di coronavirus. La prima è stata rilevata in Inghilterra, poi c'è quella del Sud Africa e infine la variante rilevata in Giappone, ma sui viaggiatori provenienti dal Brasile, da qui il nome di «variante brasiliana».