Altri 3.596 contagi Covid e 43 vittime nelle ultime 24 ore (contro 3.638 positivi e 126 decessi del giorno precedente). Sono i dati bollettino di oggi 7 gennaio in Veneto. Dati che consentono al governatore Luca Zaia di affermare: «Vedo improbabile la zona rossa per i dati che abbiamo». Sulla prossima ricollocazione e il possibile "declassamento" della regione nell'ambito delle fasce, Zaia sostiene: «Non auspico nulla, mi rimetto all'Istituto Superiore della Sanità».
l dato complessivo degli infetti dall'inizio dell'epidemia nella Regione sale a 277.331, quello dei decessi a 7.157. La pressione sugli ospedali resta alta. I pazienti Covid ricoverati nei reparti non critici sono 2.978 (-1), mentre sale il numero dei malati nelle terapie intensive, 389 (+15).
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Le parole di Zaia
«Stanno aumentando le dimissioni rispetto alle prese in carico», è l'andamento negli ospedali del Veneto reso noto dal presidente.
«Per quanto riguarda le vaccinazioni siamo primi in Italia: oggi li finiamo tutti», ha quindi sottolineato. «Ora speriamo - aggiunge - in Moderna». «Dal primo di febbraio siamo pronti a partire con la seconda fase delle vaccinazioni», ha quindi specificato Zaia, sottolineando che entro il 21 gennaio sarà somministrata la seconda dose a quanti sono già stati vaccinati.