Come vivere più a lungo? Scale, vita al mare e bici: svelato il segreto per arrivare a 100 anni

Gli esperti: non è solo genetica

Come vivere più a lungo? Scale, vita al mare e bici: svelato il segreto per arrivare a 100 anni
di Graziella Melina
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Lunedì 25 Settembre 2023, 06:35 - Ultimo aggiornamento: 14:52

C'è chi fa lunghe passeggiate, magari in riva al mare. Chi incontra gli amici tutti i giorni e passa il tempo in allegria. E non manca poi chi decide di frequentare un corso per imparare una lingua nuova. Anche in Inghilterra e in Galles, così come già accade per esempio in Sardegna, i centenari indicano in poche semplici regole il segreto della loro longevità. E stando ai dati recenti dell'Office for National Statistics (Ons), sembrano funzionare davvero: nel 2021, quasi 14mila persone hanno festeggiato il centesimo compleanno; nel 1921 erano appena 110. Ma l'aumento, come spiegano gli esperti interpellati dal Daily Mail, si basa su indicazioni alla portata di tutti. A cominciare dall'attività fisica: 150 minuti a settimana, dedicati a una camminata veloce o a fare le scale, oppure nuotare o andare in bici, possono ridurre il rischio di depressione e demenza, di malattie cardiache, ma anche dell'ictus, del Parkinson e alcuni tipi di cancro.

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I DATI

I dati dell'Ons confermano poi un aspetto già indagato a proposito dei centenari sardi: le zone costiere, anche in Inghilterra, hanno la percentuale più alta di centenari, forse perché - ipotizzano gli esperti inglesi - favoriscono uno stile di vita all'aperto, più attivo e ricco di relazioni sociali e riducono quindi lo stress che si accumula in genere a causa dal caos e dal traffico delle grandi città.
Oltre alla genetica, è insomma il contatto con la natura che può incidere davvero per vivere a lungo. Trascorrere del tempo all'aperto, ribadiscono infatti gli esperti, può migliorare l'umore e aumentare l'autostima, con un impatto positivo quindi anche sulla qualità di vita delle persone. Ma pare un dettaglio non da poco anche riuscire a dormire bene ogni notte; il sonno, come noto, è essenziale per preservare la memoria e regolare il metabolismo. Il Servizio sanitario nazionale inglese indica con esattezza la durata minima della dormita per poi riuscire a sentirsi in forma il giorno dopo: gli adulti, in sostanza, dovrebbero riposare tra le 6 e le 8 ore a notte. E se col passare degli anni l'insonnia prende via via il posto delle lunghe dormite, i centenari inglesi assicurano che per riuscire ad addormentarsi durante la notte è importante ridurre i sonnellini diurni, bere meno caffè, oppure rilassarsi leggendo o ascoltando musica. Inutile dire che una buona dose di longevità la assicura poi l'alimentazione corretta ed equilibrata. Xinyao Liu, nello studio "Quality of Care and Clinical Outcomes", pubblicato sull'European Heart Journal, calcola che più di 6 milioni di morti in tutto il mondo si potrebbero evitare riducendo l'assunzione di alimenti trasformati o processati: non solo il diabete, ma anche numerose malattie cardiache potrebbero essere ridotte aumentando il consumo di pesce, frutta e verdura. La longevità dunque non sembra avere più grossi segreti per gli esperti. Eppure, qualcuno prova ad escogitare delle scorciatoie. Come Ernst von Schwarz, cardiologo, autore di un libro dal titolo, forse, provocatorio "Secrets of Immortality": la longevità potrebbe essere affidata alla scienza e alle nuove terapie, visto che per arrivare pare fino a 120 anni, se non addirittura fino a 150, come sostiene von Schwarz, si dovrebbe puntare sull'utilizzo delle cellule staminali per riuscire a riparare i danni dell'invecchiamento e prolungare la vita. Ma si tratta solo di ipotesi, un po' azzardate e sicuramente tutte ancora da dimostrare.

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