La favola di Pretty Woman fa perdere pubblico perfino a Bonolis

Purtroppo dopo una serata televisiva da sogni d'oro ecco la serata da incubo, con le tristi storie che provengono dalle zone terremotate. Con Bruno Vespa pronto a scendere in campo con la lunga diretta, in programma dalla prima serata sulla rete ammiraglia di Viale Mazzini. Quando c'è un'emergenza tocca sempre a lui, il decano dei cronisti Rai (ha messo piede in azienda 55 anni fa). Sul terremoto ne sa di più dei geologi. Tra l'altro Sunday Tabloid con Annalisa Bruchi, in palinsesto su Raidue in seconda serata, stasera non va in onda proprio per lasciare lo studio a Porta a Porta.

Ieri sera invece Paolo Bonolis e la coppia Richard Gere-Julia Roberts ci hanno fatto rivivere atmosfere da favola. Con grandi interpreti e le canzoni immortali cantate dagli ospiti italiani e internazionali come Anastacia, Loredana Bertè, Benji e Fede, Piero Pelù, Gianna Nannini, Dolcenera, Antonello Venditti, Morgan e Nek. E' intervenuto anche Gerard Depardieu. Tuttavia, Music, nonostante il parterre e l'alto indice di gradimento del pubblica a casa ha perso un po' di ascolti dalla prima (4.659.000 spettatori pari al 21,2% di share) alla seconda puntata (3,971 milioni e il 17,86%). Come mai? Colpa della Coppa Italia o di Chi l'ha visto? No, di nessuno dei due, perché i due competitor c'erano anche una settimana fa (anzi mercoledì scorso in diretta giocava la Juve).

La flessione di Bonolis è dovuta a Pretty Woman, il film targato 1990, interpretato da Richard Gere e Julia Roberts. La storia sentimentale che con Colazione da Tiffany si divide il trono della pellicola più romantica di sempre. Anche questa volta la bellissima Vivian Ward che trova e seduce il ricco principe azzurro Edward Lewis ha fatto breccia nei cuori e negli occhi dei telespettatori. Morale della favola: una media di 3,6 milioni davanti alla tv e 14,54% di share. Ancora oggi, 27 anni dopo e all'ennesimo passaggio televisivo. Un film che mantiene intatto il suo appeal. Nella precedente occasione (nel 2015) in cui andò in onda fu visto da una media di 4,2 milioni, con il 17% di share.