Giammaria fa Indiana Jones tra le meraviglie di Pompei

Duilio Giammaria
di Marco Castoro
2 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Luglio 2017, 18:50
Che Piero e Alberto Angela siano un patrimonio della Rai lo abbiamo detto e scritto più volte. Tuttavia va detto che programmi divulgativi e ben curati si possono realizzare anche con produzioni interne Rai e soprattutto senza costi stratosferici. Un esempio è Voyager di Roberto Giacobbo che su Raidue sta riscuotendo consensi. Un altro caso di programma ben fatto a costi bassissimi è il docufilm realizzato da Petrolio nel Golfo di Napoli, in onda domani in prima serata su Raiuno.

Un viaggio nel Golfo, da Capo Miseno a più giù di Ercolano, che oltre a far vedere gli scavi di Pompei rigenerati letteralmente dopo gli ultimi investimenti, a distanza di 4 anni da quando il conduttore Duilio Giammaria e la troupe di Petrolio trovarono i crolli che fecero indignare l'Italia e il mondo. La puntata speciale racconta un territorio, il Golfo di Napoli, nel suo splendore e nella sua complessità sociale, antropologica, culturale, di cronaca e attualità: un’insieme di aspetti dai quali alla fine viene fuori l’unicità di quella terra, nel bene e nel male.

Il taglio è ovviamente quello di Petrolio ma con lo sguardo di un inviato speciale. Le immagini e le voci degli esperti - sovrintendenti, archeologici, sub e personaggi carismatici dei luoghi - si sostituiscono al conduttore canonico e allo studio. Nel programma i momenti salienti della recente scoperta sensazionale: la tomba monumentale con la più grande epigrafe funeraria mai trovata finora negli scavi di Pompei.

Un Giammaria scatenato, in versione Indiana Jones che mostra alle telecamere le meraviglie delle ville del Miglio d'oro, la Beverly Hills degli antichi romani, il percorso del treno Circunvesuviana, fino agli splendori dei fondali con i mosaici e le statue che il sub Giammaria fa vedere al telespettatore durante un'immersione. 

Morale della favola: con 100mila euro - una minima parte dei costi che si spendono per mega produzioni e fiction - anche in Rai si possono fare i miracoli. E pensare che Petrolio non ha ancora una collocazione sicura nei palinsesti. Per fare spazio alla seconda serata di Fabio Fazio su Raiuno, e confermate le tre di Porta a Porta nonché quella del settimanale del Tg1, al momento la soluzione paventata è il sabato sera dopo la mezzanotte. L'alternativa valida resta una prima serata su Raitre, come inizialmente aveva suggerito il dg Mario Orfeo. Tuttavia non è da escludere che con il cambio alla guida della terza rete questa ipotesi possa tornare di attualità.




 
© RIPRODUZIONE RISERVATA