Giancarlo Magalli non gioca
alla candidatura crede veramente

di Mario Ajello
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Mercoledì 28 Gennaio 2015, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 12:49
Giancarlo Magalli come Giuseppe Garibaldi. Chi ha visto il film "Benvenuto presidente"? In questa storia gustosa c'è Claudio Bisio - un pescatore - che a sorpresa diventa Capo dello Stato, perché un gruppo di capibastone parlamentari pur di rovinare le trame degli avversari e di dare "un segnale forte" decide di puntare su un nome a cavolo. Quello dll'Eroe dei due mondi. E lo votano tutti.



Ma siccome un Giuseppe Garibaldi ancora esiste in vita, e abita in un paesino sperduto dove organizza una sagra di pesce intitolata "Carpa diem", diventa lui presidente. E subito dal Colle mostra molto buon senso, la società civile lo adotta, gli italiani lo adorano, il Paese se ne innamora e grazie a Bisio-Garibaldi la politica ritrova la sua dignità e il suo riscatto morale nel contatto con la vita reale.



Ecco a che cosa mira Giancarlo Magalli, il volto tivvú stravotato sul web come successore di Napolitano e impegnatissimo a sostenere la propria candidatura al Colle: vuole diventare il Giuseppe Garibaldi non cinematografico. E non lo fa per gioco, ci crede veramente.