7 febbraio 1988 Muore lo scrittore e conduttore radiofonico Silvio Gigli

7 febbraio 1988 Muore lo scrittore e conduttore radiofonico Silvio Gigli
di enrico gregori
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Domenica 7 Febbraio 2016, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 00:02
Muore a Roma il giornalista, scrittore e conduttore radiofonico Silvio Gigli. Di origini povere (figlio di un vetturino) inizia giovanissimo la carriera giornalistica: nel 1927 è già cronista per il quotidiano fiorentino La Nazione, passando in seguito al livornese Il Telegrafo. Lavora in seguito all'allora EIAR, come presentatore. I suoi programmi sono in genere oggetto di vasti ascolti, a partire da "Radio Igea" (1939) dedicato ai malati ricoverati negli ospedali. Nello stesso anno parte "L'ora del dilettante", con il quale scopre fra gli altri Salvatore Accardo e Corrado. Per Alberto Sordi, parallelamente, crea la memorabile macchietta di "Mario Pio".

Gigli, grazie a un seguito programma di presentazione di "voci nuove", è scopritore di talenti della canzone italiana come Gianni Morandi, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Loretta Goggi. Si occupa spesso di musica, ad esempio con il breve "Piccola storia della canzone italiana" e apre la strada a molti altri talenti, fra i quali Domenico Modugno e Delia Scala. Conduce in radio il già noto Paolo Panelli, che non avrebbe più abbandonato questo mezzo.
Per le sue opere, anche letterarie, è nominato Accademico della Crusca.
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