14 gennaio 1945 Giuseppe Albano, il Gobbo, uccide il soldato britannico Tom Linson

14 gennaio 1945 Giuseppe Albano, il Gobbo, uccide il soldato britannico Tom Linson
di Enrico Gregori
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Sabato 14 Gennaio 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 00:10
A Roma, Giuseppe Albano (soprannominato il Gobbo del Quarticciolo) uccide il soldato britannico Tom Linson, intervenuto per sventare un furto di fusti di benzina da parte degli uomini del ‘Gobbo’.
Albano cominciò la sua lotta partigiana tra l'8 e il 10 settembre 1943, dapprima a Porta San Paolo e successivamente nella zona di Piazza Vittorio Emanuele II. Partecipò inoltre a numerose operazioni di sabotaggio, soprattutto di treni tedeschi, di assalto ai forni, per distribuire la farina alla popolazione affamata, e divenne subito famoso per la rapidità d'azione e l'abilità nel dileguarsi, impegnando moltissimo le truppe tedesche che occupavano la città. Presto divenne un idolo per la popolazione, che vedeva nella sua figura una sorta di giustiziere e difensore dei più deboli.
A seguito dell'uccisione del soltato britannico, venne scatenata un'imponente caccia all'uomo con l'invio di mezzi blindati e carri armati, che trasformarono il Quarticciolo in una zona di guerra. Giuseppe Albano, dopo essere riuscito in un primo momento a sfuggire, venne riconosciuto e fu assassinato il 16 gennaio 1945 nell'androne di un palazzo di via Fornovo 12, dopo un conflitto a fuoco con i carabinieri.
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