16 maggio 1994 L'ex brigatista Adriana Faranda parla di complici in moto in via Fani

16 maggio 1994 L'ex brigatista Adriana Faranda parla di complici in moto in via Fani
di Enrico Gregori
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Mercoledì 13 Maggio 2015, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 00:29
A Roma, la ex brigatista rossa Adriana Faranda dichiara al sostituto procuratore della repubblica Marini, in relazione al caso Moro:" Non posso escludere che uno o più militantidelle Br, ovviamente non regolari, venuti a conoscenza per trasgressione delle norme di sicurezza dell’azione di via Fani, abbia potuto transitare a bordo di una moto in via Fani".

Adriana Faranda, dopo aver militato in alcune formazioni minori di lotta armata attive a Roma, entrò a far parte delle Brigate Rosse, insieme al suo compagno Valerio Morucci, nell'estate 1976, dirigendo la colonna romana e svolgendo un ruolo importante durante il sequestro Moro. Si distaccò dalle Brigate Rosse per contrasti sulle scelte strategiche dell'associazione terroristica nel gennaio 1979.



Arrestata il 30 maggio 1979 insieme a Morucci, durante gli anni ottanta si è dissociata dal terrorismo beneficiando delle riduzioni di pena previste dalla legge e uscendo dal carcere nel 1994.