Così iniziò lo Scisma d'Occidente (1378-1417). Tra i due contendenti al soglio pontificio si arrivò alla lotta armata: lo scontro decisivo fu la battaglia di Marino del 30 aprile 1379, combattuta nella vallata sottostante il castello ad est dal significativo nome di Valle dei Morti. Il feudatario di Marino Giordano Orsini si era schierato con l'antipapa, ed ospitava nel castello i mercenari francesi al soldo di Clemente VII guidati dal conte di Montoje: dall'altra parte, a Castel de' Paolis erano accampati i soldati italiani al soldi di Urbano VI guidati dal capitano di ventura Alberico da Barbiano e dal figlio di Giordano Orsini, Giacomo, schierato con il papa contro suo padre.
La vittoria arrise agli italiani: Clemente VII dovette abbandonare il Lazio e riparare ad Avignone. La tragica lotta familiare tra padre e figlio si concluse invece con l'espugnazione di Marino da parte di Giacomo Orsini il 2 giugno 1379, con la fuga di Giordano a Torre Astura presso il nipote Onorato Caetani.
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