Nel corso della sua breve vita, le sue opere furono bersaglio di una costante critica politica. Fu solo successivamente, con l'importanza del mutamento culturale promosso anche dalla sua opera, che il suo lavoro fu pienamente riconosciuto. La poesia di Keats è caratterizzata da un esuberante amore per la lingua e per l'immaginazione, mitigato dalla malinconia. Spesso credette di comporre all'ombra dei grandi poeti del passato e solo verso la fine della sua vita fu in grado di produrre le sue poesie più originali.
Venne sepolto nel cimitero acattolico di Roma, presso la Piramide. Sulla sua tomba Keats non volle scritti né il nome, né la data di morte, ma semplicemente un breve epitaffio.
«Questa tomba contiene i resti mortali di un giovane poeta inglese che, sul letto di morte, nell'amarezza del suo cuore, di fronte al potere maligno dei suoi nemici, volle che fossero incise queste parole sulla sua lapide: "Qui giace un uomo il cui nome fu scritto nell'acqua" »
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