18 febbraio 1944 A Roma i partigiani fanno esplodere sei vagoni ferroviari carichi di munizioni per i nazisti

18 febbraio 1944 A Roma i partigiani fanno esplodere sei vagoni ferroviari carichi di munizioni per i nazisti
di Enrico Gregori
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Sabato 18 Febbraio 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 00:44
A Roma, alla stazione Ostiense, un gruppo partigiano fa esplodere 6 vagoni ferroviari contenenti munizioni per le truppe tedesche. Il treno era diretto a Cassino.
La "battaglia di Cassino" fu una serie di duri combattimenti svoltisi tra il gennaio e il maggio 1944 tra le forze degli Alleati e quelle della Wehrmacht durante la campagna d'Italia nella seconda guerra mondiale. Dopo i combattimenti si verificò un feroce stupro di massa a opera dei Goumier, soldati marocchini e algerini ai quali il generale francese Alphonse Juin aveva concesso assoluta libertà di comportamento per 50 ore, come premio per aver sfondato il fronte difensivo tedesco.I goumiers commetteranno stupri, assassinii, furti e violenze di ogni genere soprattutto a danno di donne, bambini e sacerdoti in tutta la Valle del Liri e nei Monti Aurunci, passati alla storia con il nome di Marocchinate
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